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Il potere di 5 minuti

Cos'è che non ti piace nella tua vita, nel tuo fisico, nelle tue relazioni, nel tuo carattere? Da quanto ci pensi, quanto tempo passi a rimuginare sullo stesso argomento giorno dopo giorno? E ogni volta arrivi alla stessa conclusione: tanto non cambierà mai nulla. Ci ho provato tante volte, sono troppo debole, non ho le caratteristiche necessarie per diventare quello che voglio, l'ambiente che mi circonda non me lo permette.

Non ti preoccupare, non sei da solo! Tantissimi si sentono così di fronte alla necessità o alla voltontà di un cambiamento. E questo perché? Quando sentiamo la necessità di modificare qualcosa nella nostra vita, ci concentriamo sull'obiettivo finale, lo stato ideale nel quale vorremmo essere. Spesso però la situazione nella quale siamo, e l'obiettivo finale che vorremmo raggiungere, sono molto distanti tra loro (se non siamo esigenti con noi stessi non ci piace!). Questa distanza fa sì che l'obiettivo sembri irraggiungibile, demotivandoci all'azione, facendoci sentire inadeguati e insoddisfatti. Queste emozioni negative diminuiscono ancora di più la probabilità che possiamo prendere l'iniziativa e iniziare il percorso di cambiamento. Quindi come fare? Non si tratta di diminuire le aspettative, e mettere in pratica il detto “chi si accontenta gode”; il “trucco” consiste nello scomporre il tuo obiettivo in vari sotto-obiettivi. Spesso non consideriamo il fatto che per arrivare da un punto A ad un punto B dobbiamo passare attraverso varie tappe, soprattutto se i due punti sono molto distanti tra loro. Quando invece pensiamo di arrivare a destinazione in un solo balzo, è probabile che ci sentiremo stanchi già prima di cominciare, e la forza dell'abitudine prevalga sulla voglia di cambiamento.

Ti insegno una strategia! Inizia col chiederti: “Da 0 a 100 quanto mi crea disagio questa situazione che vorrei cambiare?” Assumiamo che tu voglia iniziare a meditare 30 minuti tutti i giorni, per prenderti cura del tuo benessere psicologico. Il fatto di sentirti spesso agitato e in ansia, di sentirti stanco e affaticato mentalmente, di fare fatica a concentrarti e sentirti solo e sconnesso dagli altri, quanto ti disturba? Mettiamo che lo valuti di entità 70. Benissimo. Una volta che hai stabilito qual'è il livello di sofferenza che senti non ti scoraggiare; invece che darti addosso, prova a rimanere per qualche istante in un sentimento di gratitudine verso te stesso per aver deciso di prenderti in carico il problema, per aver deciso di voler agire. Il cambiamento efficace si origina da emozioni positive, quindi prendersi del tempo per coltivare uno stato d'animo positivo è fondamentale per predisporsi a modificare la situazione attuale. Dopo che con tutta calma sarai riuscito a creare questo atteggiamento, chiediti: “Cosa dovrei cambiare perchè invece che sentire un disagio di entità 70, possa sentirne uno di entità 60?”. Spesso invece ci concentriamo sul voler arrivare direttamente a non sentire più alcun disagio, ma questo è davvero un'aspettativa poco verosimile. Ci aspettiamo cioè di dover arrivare direttamente al punteggio 0, e qualsiasi risultato diverso lo consideriamo come un fallimento. Questo però fa sì che ci scoraggiamo e che ad ogni tentativo diventa sempre più improbabile che la volta dopo ci riproveremo. Quello che invece possiamo fare di più utile ed efficace è iniziare con piccoli cambiamenti: tornando all'esempio di prima, se il mio obiettivo finale è quello di meditare tutti i giorni 30 minuti, posso iniziare facendo 5 minuti tre volte a settimana. Cerca qualche video che abbia questa durata, scarica un'app o semplicemente metti una musica rilassante, e inizia. Attenzione però! Qua risiede il vero segreto di questa strategia: ogni volta che finisci quei 5 minuti, prenditi qualche istante per coltivare quel sentimento di gratitudine e soddisfazione di cui abbiamo parlato prima. Siediti in silenzio e osserva che effetto ti fa l'essere riuscito ad impegnarti in quei cinque minuti, come ti senti se ti complimenti con te stesso per aver trovato quel tempo per te. Qualsiasi pensiero negativo arrivi alla tua mente non contrastarlo o mandarlo via; semplicemente lascialo arrivare, fai spazio anche per quello, ma poi sposta di nuovo la tua attenzione sulle sensazioni positive. La vera difficoltà del processo di cambiamento è iniziare il percorso. I primi cinque minuti che dedichi a questo sono già il tuo più grande successo. Che cosa aspetti quindi?

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